mercoledì 5 settembre 2012

BUFFON IN NAZIONALE: "ZEMAN CONTA SOLO SUL CAMPO, CONTE UN LEONE IN GABBIA!"


Tempo di Nazionale, ma anche diCampionato, perchè nelle conferenze stampa il tema "Serie A" rimane sempre uno degli argomenti principali, specie se dietro i microfoni c'è il portiere della Juventus, Gianluigi Buffon. 

Parlando di Zeman, lo ha fatto con rispetto senza però non aggiungere un pizzico di polemica: "Merita applausi per i risultati incredibili ottenuti. Gioca con la stessa idea di calcio da 20 anni e sempre conquista applausi e l'amore dei tifosi. Conta il campo, il resto non lo giudico".
Il "resto" si sa cos'è...il suo odio sportivo contro la Juventus.

Poi si parla del suo club che sta per iniziare l'avventura europea:  "Sì, siamo pronti per la Champions. LaJuve deve essere pronta! Un anno fa eravamo partiti per tornare in Europa (non certo per vincere lo scudetto), ci siamo rientrati alla grande, dopo una lunghissima assenza e ora non bisogna sbagliare. Il pericolo è la mancanza di equilibrio di un ambiente affamato diChampions. Comunque, senza presunzione, penso che, tolte due o tre squadre, ce la possiamo giocare con tutti".

L'argomento Conte, invece, deve essere chiaro per tutti. Buffon afferma che essere già lassù in campionato non deve trarre in inganni: «La squalifica di Conte pesa eccome. Lui è uno "incidente" (che incide....). Il suo trofeo della passata stagione è stato saper trasmetterci la consapevolezza della nostra forza. Ora mi sembra un leone in gabbia, anzi nel gabbiotto, visto come passa la domenica...» .

Il portiere juventino, infine, rinchiuderebbe in un recinto invece tutti quelli che già soffiano sul fuoco delle polemiche roventi antijuventine: «Intorno a noi c'è un clima che non è dei migliori. A Udine per esempio mi pare che il rigore ci fosse...Comunque non siamo soli contro tutti. Pensarlo equivarrebbe a copiare chi si lamenta sempre, creando alibi". Il primo caso è stato la mancata presenza dei napoletani alla premiazione della Supercoppa.Buffon però non biasima i colleghi: "Ha deciso la società, mi fossi trovato in quella situazione avrei fatto altrettanto". 

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